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A Nardò riapre la biblioteca comunale “Achille Vergari”

Terminati i lavori, inaugurazione venerdì 22 settembre alle 18:30. Tra le novità, il “Giardino dei lettori”

Fine dell’attesa: riapre a Nardò la biblioteca comunale “Achille Vergari”, situata nell’omonima piazzetta del centro storico. Sono finiti, infatti, i lavori previsti, finanziati con 950mila euro grazie all’avviso pubblico Smart In Community Library della Regione Puglia. Quelli effettuati sono stati interventi sia di recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ammodernamento, sia di innovazione tecnologica, valorizzazione e fruizione.

L’inaugurazione è in programma venerdì 22 settembre alle ore 18:30. Interverranno, tra gli altri, il sindaco Pippi Mellone, l’assessora alla Cultura e Istruzione Giulia Puglia, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il senatore Roberto Marti (presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Senato).

“È stato un intervento lungo e complesso – dice il sindaco Pippi Mellone – ma ne è valsa la pena, perché consegniamo alla città un autentico gioiello. La gloriosa biblioteca “Vergari” torna a vivere con un volto e un’anima moderni, con servizi innovativi, con spazi e funzioni nuove. Sarà un luogo per leggere, incontrarsi e confrontarsi, per crescere. Abbiamo fatto tesoro del finanziamento di quasi un milione di euro, che con il solito lavoro di squadra abbiamo portato a casa e dedicato alla nuova vita di questo luogo storico della città, a cui tutti siamo affezionati. Grazie alla Regione e all’ex assessora alla Cultura Loredana Capone, che avviò il fondamentale progetto Community Library e che purtroppo venerdì non ci sarà per altri impegni personali. Grazie anche al nostro ex assessore alla Cultura Ettore Tollemeto, che ha seguito il progetto sin dalla nascita e nel momento del finanziamento. Grazie all’attuale assessora al ramo Giulia Puglia per tutto quello che ha fatto. Infine, grazie all’assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti per il lavoro fatto e per le mille piccole questioni risolte sul cantiere in questi anni. Anche la biblioteca è un simbolo della meravigliosa e invidiata Nardò che stiamo costruendo”.

“Possiamo annunciare con soddisfazione e un pizzico d’orgoglio – spiega l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – che la “Vergari” è diventata finalmente una biblioteca moderna, con servizi innovativi e uno spazio all’aperto, il giardino, molto intrigante e utile. È nato un luogo che la città non aveva, cioè una biblioteca “dinamica”, aperta alla comunità e fortemente attrattiva soprattutto per i giovani, angolo di lettura e studio, ma anche di scambio interculturale. L’intento è quello di generare valore e utilità sociale, accendere la curiosità e la creatività. Oltre ai libri, riempiremo la biblioteca di contenuti, eventi e attività per tutti. Intanto, grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla rinascita della “Vergari”, compresi i volontari che sono stati fondamentali”.

È stato dunque radicalmente trasformato quello che, dal 1895, è il punto di riferimento culturale della comunità neretina (con un patrimonio librario di oltre 75mila volumi). Il primo tipo di interventi (sulla struttura), progettati dall’ingegnere Alberto Antico e dall’architetto Egidio Muci, ha portato al ripristino dei prospetti esterni, al risanamento delle murature interne, alla sostituzione della pavimentazione e degli infissi, alla revisione e alla manutenzione di tutti gli impianti e soprattutto alla sistemazione del giardino interno, con la riqualificazione del verde e la creazione di un nuovo spazio aggregativo. Quest’ultimo intervento, novità assoluta nella vita della biblioteca, darà il senso della “community”, della biblioteca di comunità, orientata a diventare un presidio di partecipazione e coesione culturale. Una delle “aspirazioni” della biblioteca, peraltro, è quella di diventare luogo e risorsa per il dialogo interculturale e la valorizzazione delle diversità. Sono stati anche ripensati gli interni della struttura, al fine di ottimizzarne l’operatività e di accogliere efficacemente i nuovi servizi. Gli investimenti in tecnologie dell’informazione e comunicazione (tavoli interattivi, totem multimediali, sistema di digital signage, postazioni informatiche e wi-fi, cuffie wireless), poi, consentiranno di promuovere l’accesso al patrimonio culturale, abbattendo le barriere alla fruizione. Il secondo tipo di interventi (sui contenuti), invece, ha riguardato la creazione, l’ampliamento e il rafforzamento di alcune sezioni tematiche della biblioteca, la digitalizzazione di una parte dei volumi, la creazione di una nuova identità, smart e friendly, con l’acquisizione di un logo e di un’identità grafica unitaria, infine la creazione di un sito web e di un’app che faciliteranno l’interazione con gli utenti.

L’altra, grossa, novità nella vita della “Vergari” sarà la gestione mista tra pubblico e privato, con l’affidamento dei servizi di valorizzazione, gestione, apertura al pubblico e fruizione a Miriade srls. Che, nel dettaglio, si occuperà delle operazioni di apertura e chiusura della struttura, della gestione e cura del patrimonio librario, dell’assistenza agli utenti, dell’organizzazione di specifiche attività, laboratori, incontri, rassegne, eventi dedicati alla lettura, alla scrittura e alla formazione, della gestione di un angolo bar, della gestione del “Giardino dei lettori” (che ospiterà letture collettive, incontri e altre iniziative).

Una parte dei servizi della biblioteca, caratterizzati da un profilo più innovativo, è stata affidata a Komedia srl e riguarderà attività di gamification, letture animate, laboratori di graphic novel e attività formative per alfabetizzazione informatica e creatività grafica. Nei prossimi giorni sarà reso noto un primo calendario di eventi di promozione della “nuova” biblioteca comunale “Achille Vergari”.

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