Cerca
oleifici-comi

A Lucugnano “Girolamo Comi e gli oleifici”

Sabato 11 ottobre a Palazzo Comi appuntamento con “Carte in dimora 2025”

Archivi e biblioteche svelano i propri tesori al pubblico in un viaggio fra passato, presente e futuro del nostro Paese. La Biblioteca “Girolamo Comi” di Lucugnano aderisce a “Carte in Dimora 2025” con una giornata dedicata a un capitolo poco esplorato e sorprendente della vita del poeta: la sua esperienza imprenditoriale.

La saletta espositiva di Palazzo Comi ospiterà infatti il percorso “Girolamo Comi e gli Oleifici Salentini” che racconta la nascita, negli anni Trenta, degli Oleifici Salentini, impresa voluta da Comi con l’obiettivo di valorizzare le risorse agricole locali e sostenere l’economia del territorio.

L’iniziativa degli oleifici salentini si inseriva in una più ampia visione di “industria sociale” in cui la produzione dell’olio diventava strumento di progresso collettivo e di promozione culturale. Parte dei proventi era infatti destinata a finanziare la casa editrice “Edizioni dell’Albero” nata per diffondere la poesia e la letteratura del Mezzogiorno.

Tuttavia, l’esperimento imprenditoriale si rivelò presto fallimentare: Comi, pur animato da ideali alti e sincera volontà di riscatto per la sua terra, non disponeva delle competenze gestionali necessarie. Errori organizzativi e difficoltà economiche portarono gli oleifici salentini a una rapida crisi, segnando una delle pagine più complesse e umane della sua biografia.

Il percorso restituisce così un ritratto autentico e sfaccettato di Girolamo Comi, poeta e uomo del Novecento, capace di trasformare anche il fallimento in occasione di riflessione sul rapporto tra cultura, lavoro e destino individuale.

L’iniziativa, organizzata dalla biblioteca “Girolamo Comi” in collaborazione con l’associazione “Tina Lambrini – Casa Comi”, rientra come detto nel programma nazionale di “Carte in Dimora 2025”, organizzato e promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane. Palazzo Comi sarà aperto dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

“Carte in Dimora”, giunta quest’anno alla quarta edizione, apre ogni anno al pubblico più di cento archivi e biblioteche di dimore storiche su tutto il territorio nazionale per raccontare ai visitatori storie, tradizioni ed invenzioni che sono alla base non solo della nostra identità e del nostro senso del bello, ma anche del nostro modo di fare impresa con le origini delle nostre eccellenze per le quali siamo apprezzati in tutto il mondo e capaci di interpretare la realtà di oggi. L’Italia è culla di cultura e di eccellenze straordinarie, anche nei luoghi interni più remoti del suo territorio.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e dell’Associazione nazionale comuni italiani.

L’evento si svolge in condivisione con la Direzione Generale Archivi e con la Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura, affiancando e arricchendo l’iniziativa “Domenica di carta”, promossa dal MiC e in programma domenica 12 ottobre. Un “weekend di carta” con storie e memorie del passato per guardare al futuro con conoscenze diverse, una collaborazione tra pubblico e privato che vuole contribuire ad ispirare la crescita culturale, identitaria, economica e sociale del nostro paese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *