Il giovane fotografo originario di Nardò protagonista a Canonica d’Adda, nel Bergamasco
Lo scorso weekend si è tenuta nell’ex chiesa di Sant’Anna a Canonica d’Adda, in provincia di Bergamo, la mostra collettiva “AddArt – Multiversi di Talenti CreAtivi”, evento che ha riunito linguaggi, visioni e percorsi artistici differenti in un unico spazio di confronto e bellezza condivisa. Tra le opere esposte c’erano quelle del giovane fotografo originario di Nardò Alessio Alfieri, autore del progetto fotografico “Semi di speranza”, un viaggio intimo e corale nel cuore della pandemia.
La serie fotografica di Alfieri nasce infatti dall’esperienza vissuta nella mensa della comunità di Nardò durante l’emergenza Covid. Attraverso gli scatti, l’autore ha raccontato sguardi velati dalle mascherine, mani tese che colmano le distanze, volti stanchi ma accesi di gratitudine: immagini che non si fermano alla cronaca della difficoltà, ma che diventano un inno visivo alla capacità dell’essere umano di prendersi cura dell’altro anche nei momenti più bui.
“Con Semi di speranza – spiega Alessio Alfieri – ho cercato di restituire la forza silenziosa che nasce dalla condivisione. Ogni fotografia custodisce un frammento di umanità, una luce che resiste dentro l’ombra, la certezza che anche nei periodi più duri possiamo continuare a coltivare gesti di solidarietà e semi di futuro”.


