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UniSalento protagonista al Data Hackathon della Regione Puglia OpenTusk 2024

Straordinario successo del DataLab UniSalento e degli studenti del Fermi di Lecce: un secondo posto che celebra competenza, passione e innovazione

L’Università del Salento si è distinta per eccellenza e innovazione al Data Hackathon della Regione Puglia OpenTusk 2024, classificandosi al secondo posto su 20 gruppi partecipanti. L’evento, tenutosi nell’ambito dell’iniziativa regionale dedicata agli Open Data, ha rappresentato un momento di alto valore formativo e di confronto tra giovani talenti e professionisti del settore.

Il successo è stato reso possibile grazie al lavoro interdisciplinare e alla guida del DataLab del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’UniSalento, in collaborazione con l’I.I.S. “E. Fermi” di Lecce. Protagonisti di questo prestigioso risultato sono stati gruppi di studenti e studentesse provenienti dai corsi di ingegneria informatica, management engineering, data science per il welfare e delle scuole superiori. Un team affiatato che è stato coordinato da alcuni cosiddetti “mentor”: l’ing. Massimo Marra, la prof.ssa Antonella Longo di UniSalento e il prof. Pasquale Sirsi del Fermi.

L’Hackathon OpenTusk 2024 ha visto la partecipazione di un gruppo eterogeneo composto da oltre 100 partecipanti tra studenti universitari, studenti delle scuole superiori, ricercatori, professionisti, funzionari della pubblica amministrazione e imprenditori. Divisi in 19 gruppi, i partecipanti hanno lavorato per otto ore consecutive per sviluppare soluzioni innovative basate sul riutilizzo di dati aperti. L’obiettivo era creare applicazioni prototipali o realizzative, storytelling e dashboard che rispondessero alle sfide nei settori dell’ambiente, mobilità, turismo e sicurezza informatica.

La giuria ha valutato i progetti in base a originalità, sostenibilità tecnologica, impatto comunicativo ed esperienza utente, selezionando le migliori proposte. UniSalento si è distinta per la capacità di integrare competenze multidisciplinari e valorizzare il lavoro di squadra, portando un contributo significativo al successo della manifestazione.

I partecipanti del team UniSalento saranno poi coinvolti in successive attività ed eventi organizzati dalla Regione Puglia, per divulgare e sviluppare ulteriormente le proprie idee progettuali. Il risultato ottenuto rappresenta un importante riconoscimento per l’ateneo e per tutti coloro che hanno contribuito a questo successo. Non si tratta solo di una vittoria accademica, ma di un segnale forte per l’intero territorio pugliese, nella convinzione che la collaborazione tra università, scuole, istituzioni e mondo produttivo è la chiave per affrontare le sfide della digitalizzazione e dell’innovazione.

L’Hackathon, patrocinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, si è concluso con una giornata intensa di lavoro e un evento pomeridiano dedicato allo “Stato dell’arte dell’Agenda Digitale pugliese”, che ha visto la partecipazione di oltre 100 professionisti e 11 relatori, tra cui rappresentanti dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano e di AgID. L’iniziativa ha confermato l’importanza degli Open Data come strumento per la trasparenza, la partecipazione e lo sviluppo economico.

“UniSalento -si legge in una nota diffusa dall’ateneo- celebra questa vittoria non solo come un risultato accademico, ma come una testimonianza del valore della formazione, dell’impegno e della passione. Un traguardo che guarda al futuro con ottimismo e determinazione”.

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