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Minervino di Lecce, secondo Consiglio Comunale senza l’opposizione

Ancora assente dall’aula il gruppo politico “Il Cuore di Minerva”. Il 2 agosto incontro pubblico in piazza

Per la seconda volta consecutiva a Minervino di Lecce l’opposizione non si presenta in consiglio comunale. Restano vuoti i banchi del gruppo politico “Il Cuore di Minerva”, che attacca la presidente del Consiglio Comunale Stefania Foscarini: “Nessun tentativo di mediazione da parte della presidente Foscarini – fa sapere in una nota la minoranza – e dopo aver abbandonato il Consiglio Comunale del 19 luglio scorso per il mancato inserimento di quattro ordini del giorno tra cui la ‘questione morale’ che riguardava la stessa presidente Foscarini e i consiglieri Vincenzo Foscarini e Fredy Cursano, anche quest’oggi (il 31 luglio, nda) non siederemo in Consiglio Comunale. Il mancato coinvolgimento, la sorda indifferenza della presidente prima e dell’intera maggioranza poi – sono le parole dell’ex vicesindaco Maria Antonietta Cagnazzo – sta a dimostrare l’arroganza che li contraddistingue, la volontà di non dialogare e forse la volontà di ‘cancellarci politicamente’. Come abbiamo sottolineato nei giorni scorsi, ciò che contestiamo al gruppo di maggioranza e, in particolare, alla presidente del Consiglio Comunale è il mancato riconoscimento dei diritti che spettano alle opposizioni. La presidente – prosegue Cagnazzo – dovrebbe garantire il buon funzionamento del Consiglio Comunale oltre che tutelare la pari dignità dei Consiglieri e quindi i sacrosanti diritti dell’opposizione, condannando i comportamenti censori che, di fatto, limitano l’attività della minoranza. Invece, cosa fa? Ignora la richiesta di inserire alcuni punti da noi proposti all’ordine del giorno del consiglio comunale, non comunica con il nostro capogruppo per comprendere ciò che ci spinge, ad oggi, a non essere presenti in Consiglio Comunale e via discorrendo. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta in merito alle note rivolte loro, sulle quali ci sarebbe piaciuto discutere, perché no, anche in Consiglio Comunale, ma nulla…”.
Intanto la questione sembrerebbe finita sul tavolo del Prefetto di Lecce e il 2 agosto si terrà un pubblico incontro in piazza da parte del gruppo guidato da Ettore Caroppo per contestare l’aumento della tassa dei rifiuti.

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