L’uomo è stato arrestato dalla Polizia dopo aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza. La soddisfazione di Saverio Congedo e Claudio Stefanazzi
L’agguato che ieri mattina ha coinvolto un 4oenne, gambizzato con due colpi di pistola nei pressi di un bar di viale Grassi a Lecce, potrebbe essere arrivato ad una svolta. Nella stessa giornata, infatti, la Squadra Mobile e la S.I.S.C.O. di Lecce hanno arrestato un 40enne leccese, ritenuto responsabile di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco.
Attraverso l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza dell’esercizio commerciale teatro dell’attentato, sarebbe emerso come l’uomo si sia avvicinato alla vittima, mentre questa era seduta al tavolino del bar assieme ad altre due persone, abbia esploso un due colpi di arma da fuoco alle gambe e sia scappato in direzione dell’esercizio commerciale di fronte.
L’aggressore, subito individuato e rintracciato nella sua abitazione, avrebbe ammesso spontaneamente di essere l’autore della sparatoria e di averlo fatto per motivi riferiti ad eventi pregressi tra i due, ma non avrebbe fornito nessuna indicazione circa l’arma utilizzata. L’uomo, quindi, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce, dopo aver informato il P.M. di turno.
Soddisfazione bipartisan per l’operazione compiuta dalle Forze dell’Ordine. Tra gli altri, è intervenuto anche Saverio Congedo, deputato leccese di Fratelli d’Italia e componente della Commissione parlamentare Antimafia: “Mi congratulo con il Questore, gli agenti della Squadra Mobile e la Magistratura di Lecce per l’operazione che, nel giro di poche ore, ha portato all’arresto dell’esecutore della gambizzazione consumatasi ieri a Lecce in pieno giorno davanti a passanti e avventori di un bar. Da quanto si apprende l’esecutore avrebbe agito per ragioni personali se pur nell’ambito di un contesto sociale criminale; un quadro che, con tutte le dovute differenze, sembrerebbe richiamare l’episodio delittuoso avvenuto qualche giorno fa a Casarano. Senza minimamente sottovalutare quanto accaduto, l’operazione testimonia la presenza forte e attenta dello Stato al fianco dei cittadini e l’efficienza dell’azione degli organi inquirenti e delle Forze dell’Ordine, dimostra che nel Salento la lotta al malaffare e al crimine non ha e non avrà tregua grazie anche alla collaborazione della stragrande maggioranza di cittadini onesti e di un tessuto socio-economico sano”.
Ad offrire il proprio riconoscimento è anche Claudio Stefanazzi, deputato leccese del Partito Democratico: “Un plauso agli agenti della squadra mobile e alla questura di Lecce che già nella tarda serata di ieri avevano individuato e tradotto nel carcere di Borgo San Nicola l’esecutore dell’agguato avvenuto ieri mattina nel cuore della città. Un sentito ringraziamento alle nostre forze dell’ordine che ogni giorno, malgrado le difficoltà, svolgono un encomiabile lavoro per garantire la sicurezza di una comunità sempre più intimorita dall’aumento di fatti criminosi”.