Operazione della Polizia nei confronti di un pregiudicato denuncia dell’ex compagna
Il 24 dicembre a Lecce i poliziotti hanno tratto in arresto un pregiudicato di 53 anni, ritenuto responsabile di condotte moleste e vessatorie nei confronti dell’ex compagna tali da integrare il reato di atti persecutori. Gli agenti già da qualche giorno seguivano con attenzione la difficile situazione della coppia, anche considerando che l’arrestato tramite condotte vessatorie, telefonate e messaggi, aveva quasi radicalmente cambiato le abitudini di vita della donna, fortemente intimidita dalle continue ingerenze dell’uomo.
Come se non bastasse, la giovane vittima, nell’arco di un breve periodo di tempo, aveva subito, ad opera di ignoti, svariati danneggiamenti tanto che, per ben due volte nell’arco di due settimane, le erano state bruciate due autovetture in suo utilizzo. A fronte di una serie di molestie e minacce, il Questore di Lecce aveva già emesso con urgenza il provvedimento di “ammonimento”. Ciononostante il 53enne, nel cuore della notte, ha inviato un ulteriore messaggio minaccioso alla donna: un audio contenente un ticchettio d’orologio, quasi a scandire il decorrere del tempo che trascorreva inesorabile.
La vittima si è cosi rivolta alla Squadra Mobile che ha immediatamente individuato l’uomo che era ancora in possesso del dispositivo da cui era stato inviato l’audio. Gli agenti lo hanno arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce a diposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale ha convalidato l’arresto.
