L’ente guidato dal sindaco Ernesto Toma e difeso dall’avvocato Dario Marsella la spunta davanti alla Corte di giustizia tributaria. L’Ispe dovrà versare poco più di 63mila euro
Una somma che si aggira attorno ai 63mila euro. Precisamente 63600 euro. È quanto l’Ispe (Istituto per i Servizi alla Persona) dovrà versare al Comune di Maglie per l’Imu relativa all’anno 2017 e non pagata in questi anni perché l’Istituto ha fin qui ritenuto di essere esente da tale pagamento. La fresca sentenza però dice l’opposto. La Corte di giustizia tributaria di primo grado di Lecce ha infatti rigettato il ricorso prodotto dall’Ispe a seguito di due avvisi di accertamento emessi dal Comune di Maglie, difeso dall’avvocato Dario Marsella. La recente sentenza farà probabilmente da “apripista” anche per le annualità successive al 2017, anch’esse non corrisposte al Comune di Maglie da parte dell’Ispe, che ha continuato a ritenersi esente da tale pagamento.