Stasera la presentazione del libro dell’ex senatore salentino, organizzata dall’associazione Pharos, che racconta la sua lunga esperienza politica. Ospite l’ex senatore Giorgio Costa
Oggi, venerdì 15 settembre, alle ore 20.00, in piazza Giovanni Paolo II a Poggiardo, l’associazione politico culturale Pharos inaugura il seminario formativo rivolto a tutti i cittadini che già operano nel campo istituzionale, a chi fosse interessato alla conoscenza delle discipline riguardanti il settore politico, economico e socio-culturale, ed in particolar modo ai giovani, che volessero approfondire tematiche politiche ed intendano impegnarsi direttamente nelle istituzioni.
Ad aprire questa serie di incontri vi sarà un ospite d’eccezione, l’avvocato Giovanni Pellegrino, che nell’occasione presenterà il suo ultimo libro “Dieci anni di solitudine. Memorie di un eretico di sinistra” (edito da Rubbettino).
L’autore, durante la presentazione, dialogherà con un altro protagonista della politica salentina, il già Senatore della Repubblica e sottosegretario di Stato alla Difesa Rosario Giorgio Costa; l’evento verrà moderato dal giornalista, intellettuale e già consigliere regionale Tonio Tondo.
Il libro che verrà presentato, scelto non a caso per questa iniziativa, è un racconto autobiografico narrato in minuzioso ordine cronologico basato su riflessioni che scaturiscono dall’esperienza viva, tanto politica quanto umana che, come conclude Mario Caligiuri nella prefazione, ‘merita di essere conosciuta e, in un certo senso, risarcita”; in esso si intreccia l’esperienza umana dell’ex senatore Giovanni Pellegrino con quella politica e si propone una narrazione schietta ed appassionata dei dieci anni di sua presenza in Senato, periodo in cui ha svolto gli incarichi di Presidente della Giunta delle elezioni e per le Immunità del Senato e della Commissione Bicamerale d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, che lo ha reso un protagonista del panorama storico politico del nostro paese, in particolar modo negli anni caldi di Tangentopoli; tutto ciò gli ha consentito di avere un accesso privilegiato ad uno spaccato importantissimo della vita della Repubblica italiana che ancora oggi presenta nodi irrisolti, anche di stretta attualità (es. caso Ustica) e che tuttora fanno discutere.
Un libro di “memorie di un eretico di sinistra”, come recita il sottotitolo, che sottolinea come le sue posizioni coraggiose, anche all’interno del suo stesso partito, in alcuni casi lo hanno portato ad una posizione di isolamento e che in un “palcoscenico minore” nel ruolo di presidente della Provincia di Lecce segnerà il suo riscatto.