Al via la campagna di comunicazione contro la violenza sulle donne
Prende il nome di “Percorsi di Genere in Libertà” lo slogan scelto per la campagna di comunicazione promossa dal Centro Antiviolenza “Il Melograno”, gestito dalla Cooperativa Sociale Medihospes in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale di Gallipoli e sostenuta dalla Regione Puglia grazie al contributo erogato per la realizzazione del Programma Antiviolenza “Artemisia Gentileschi 3”. Il progetto vanta anche il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce.
La campagna si declina attraverso interventi di varia natura che, data la dimensione culturale del fenomeno, tratteranno aspetti legati alla responsabilità sociale che la comunità tutta ha nei confronti del contrasto alla violenza di genere e ai tipi di violenza via via più specifici.
La prima delle tre azioni previste, è partita lo scorso lunedì 17 luglio: si tratta di un’intensa e capillare attività di informazione attraverso la diffusione di 2000 stickers che le operatrici del Centro Antiviolenza per un mese consegneranno a pizzerie, bar, supermercati, farmacie, librerie e locali commerciali di tutti i comuni dell’ambito per informare le donne del territorio della presenza e della gratuità del servizio.
Gli esercizi commerciali coinvolti nella promozione di tale campagna apporranno gli sticker adesivi con il numero utile del Centro Antiviolenza su buste ed imballaggi e avvieranno al contempo una campagna social attraverso la realizzazione e la diffusione di foto contenenti le immagini degli adesivi ed il rimando alle pagine social del CAV “Il Melograno”.
“Il contrasto alla violenza maschile sulle donne -ha dichiarato l’assessore al Welfare e Servizi Sociali del Comune di Gallipoli, Tonia Fattizzo- attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei servizi del welfare territoriale, delle istituzioni locali, dell’associazionismo, del terzo settore e della cittadinanza tutta è da tempo una priorità dell’Ambito di Gallipoli. Assieme al CAV ‘Il Melograno’ abbiamo strutturato e messo in campo, nel corso degli anni, una serie di interventi volti a rendere informato e sensibilizzato il territorio dell’ambito e a ridurre il potenziale della violenza nel contesto sociale. Abbiamo scelto di avviare alcune delle azioni della campagna di comunicazione in estate, per ratificare che l’impegno dell’Ambito di Gallipoli a sostenere e supportare le donne vittime di violenza non va in vacanza”.
“Il capillare e costante lavoro di sensibilizzazione, la presenza delle operatrici sul territorio, la capillarità degli sportelli antiviolenza e le campagne di comunicazione precedenti -ha sottolineato la responsabile Antiviolenza di Medihospes Nadia Cairo- hanno permesso alle donne di conoscere la realtà antiviolenza esistente e, nell’80% dei casi circa, di avviare un primo contatto telefonico e di richiesta delle informazioni. La violenza tuttavia non si ferma, anzi i numeri ci rimandano una fotografia di un costante ed inesorabile peggioramento. Occorre quindi lavorare su più direttrici ed agire in maniera incisiva sulla leva della comunicazione per aggredire il fenomeno sotto molteplici punti di vista. ‘Percorsi di genere in libertà’ agirà in maniera capillare attraverso interventi di comunicazione e informazione sui canali social istituzionali della Rete, coinvolgendo gli Enti Locali dell’ambito e col supporto degli esercizi pubblici e delle attività private del territorio per avviare un processo di consapevolezza e assunzione di responsabilità rispetto alla dimensione sociale del fenomeno con la comunità tutta”.
Conclude Anna Toma, presidente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce: “Nel contrasto alla violenza di genere, sensibilizzare ed informare sono azioni di fondamentale importanza. Per questo la C.P.O. provinciale ha ritenuto fosse necessario sostenere e promuovere la campagna di comunicazione ‘Percorsi di genere in libertà messa in campo da Medihospes Coop. Sociale Onlus. Sensibilizzare il territorio e le nostre comunità sul fenomeno della violenza di genere, con una comunicazione diretta e trasversale affinché tutti si sentano responsabili. In questo le attività commerciali potranno svolgere un importante ruolo informativo e di aiuto”.