La Polizia Postale ha eseguito una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto per un uomo trovato in possesso di migliaia di immagini e filmati di natura pedopornografica
Nelle scorse ore la Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia” ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto nei confronti di un residente nella provincia di Lecce, accusato di essersi procurato e aver detenuto, nonché per aver divulgato e ceduto, una ingente quantità di materiale pedopornografico, realizzato utilizzando minorenni. Il materiale è stato rinvenuta all’interno di dispositivi informatici in possesso dell’arrestato, per un totale di ben oltre 21mila immagini e 200.500 video di natura pedopornografica.
L’ordinanza è stata emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione del Giudice su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce. L’uomo è accusato dei reati previsti dagli artt. 600 ter, co. 3 e 4 e 600 quater co. 1 e 2 c.p.
L’indagine, condotta dalla Sezione Operativa Distrettuale per la sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni di Lecce, ha preso avvio a seguito di una segnalazione proveniente dal C.N.C.P.O. (Centro Nazionale contro la pedopornografia online – incardinato dall’interno del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S.), che aveva segnalato che un utente aveva divulgato materiale pedopornografico inviandolo a soggetti dimoranti anche all’estero.
Il Giudice per le indagini preliminari, così, condividendo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura, ha quindi emesso il provvedimento di custodia cautelare nei confronti del presunto responsabile, che è stato prontamente eseguito.
