Il vicepresidente del Consiglio regionale chiede audizione urgente dell’assessore Pentassuglia
“L’avviso della sottomisura 7.2 – operazione B del PSR, con una dotazione di 17,5 milioni per l’ammodernamento delle strade rurali pubbliche, si sta rivelando una beffa per il Salento e non possiamo permettere che questo accada”. Queste le parole del vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili alla luce del bando regionale che assegna fondi per l’ammodernamento delle strade rurali pugliesi. “Così come è attualmente impostato – prosegue l’esponente del Movimento Cinque Stelle – il bando regionale per le aree rurali esclude di fatto i Comuni con agro inferiore a 100 chilometri quadrati, cioè quasi tutti quelli delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il bando fa riferimento alle strade extraurbane che devono avere una larghezza minima di sette metri, ma quasi tutti i Comuni del leccese non presentano queste caratteristiche. Per questo ho richiesto di audire in IV Commissione l’assessore Donato Pentassuglia e gli uffici, con i quali è auspicabile trovare una soluzione. Se non si interverrà per tempo avverte Casili – quasi tutti i Comuni leccesi non potranno accedere ai contributi, perché penalizzati nel punteggio.
Nessun Comune leccese, fatta eccezione per Nardò e Ugento, risponde ai requisiti richiesti, persino le Unioni dei Comuni della provincia di Lecce restano sotto tale soglia. Tale bando avvantaggia in questo modo il nord pugliese e le province di Bari, Bat e Foggia. Nelle scorse ore ho raccolto le lamentele di tanti amministratori salentini che mi hanno chiesto di intervenire”.