Una notizia passata forse un po’ in sordina ma, di fatto, una vera e propria svolta nella vicenda dell’ex ospedale Galateo, da oltre 25 anni in stato di abbandono senza che i vari enti coinvolti (Asl, Provincia e Comune di Lecce in primis) riuscissero a proporre un reale progetto di recupero e riutilizzo dello stabile. Nella prima metà del mese di luglio è partita la gara per l’aggiudicazione dei lavori di sgombero del fabbricato, oggi di proprietà dell’Amministrazione comunale di Lecce. L’importo complessivo dei lavori, inclusi gli oneri di sicurezza, ammonta a 285mila euro, come specificato dalla delibera dell’Asl Lecce n.1528 del 23 giugno scorso.
Prima del conferimento in discarica, dopo una selezione differenziata, su alcuni rifiuti verranno fatte le analisi chimico-fisiche. Non si esclude infatti la presenza di materiali pericolosi, come i manufatti in amianto o riconducibili ad altre categorie di rifiuti pericolosi (gasolio nei serbatoi e nelle cisterne, liquidi nelle tubazioni). Per quel che riguarda invece la destinazione d’uso dello stabile il sindaco Carlo Salvemini in campagna elettorale aveva annunciato l’intenzione di ricavare degli alloggi da affittare o vendere a prezzi calmierati, uniti a residenze e spazi commerciali da cedere a prezzi di mercato.