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A passo lento lungo la Via Francigena

Partirà il prossimo 2 maggio il viaggio, organizzato da SpeleoTrekkingSalento, attraverso l’antica via dei pellegrini che collega Brindisi a Santa Maria di Leuca, alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio 

 

SpeleoTrekkingSalento è un’associazione che si dedica all’escursionismo sin dal 1997, spingendosi anche oltre i confini d’Europa. Ed è anche grazie al trekking se, percorrendo chilometri a piedi, si è giunti alla riscoperta del nostro territorio, alla valorizzazione di paesaggi, monumenti e architetture storiche spesso abbandonate da tempo, mentre bisognerebbe invece affidarli alla pubblica fruizione. Quest’anno SpeleoTrekkingSalento ha pensato di concentrarsi sulla Via Francigena del Sud, l’antica strada dei pellegrini che da Brindisi porta fino a Santa Maria di Leuca, organizzando un percorso lungo 146 km che attraversa 24 comuni e che da pochi giorni è stato finalmente riconosciuto dalla Regione Puglia con un apposito provvedimento. 

Fino al 1993 il nostro territorio interno era ancora poco conosciuto dal turismo di massa, poi nacque il trekking che abbinò questo sport al turismo, così nel corso degli anni il Salento è divenuto anche meta dei pellegrinaggi: pellegrini dalla Norvegia, Germania, Francia e Australia, partiti da Roma alla volta di Brindisi, hanno concluso il pellegrinaggio a Santa Maria di Leuca dove sono stati accolti con cordialità nei Comuni salentini da parroci, sindaci e abitanti, veri e spontanei comunicatori della nostra cultura e delle nostre tradizioni verso gli ospiti d’oltre mare. Lo scorso anno poi l’esperienza di questo pellegrinaggio senza confini (“Pilgrims Crossing Borders”) si è svolta a ritroso, partendo dalla Basilica di Leuca fino a Brindisi e proseguendo poi fino a Roma in piazza San Pietro portando l’immagine della Madonna Leucadense all’Angelus con Papa Francesco.  

Leuca, l’antica “Finibus Terrae”, diventa punto di partenza o di arrivo del medioevale “Asse viario del pellegrino” che vede Canterbury come storico inizio del percorso, passando per Roma, Benevento e Brindisi, fino appunto a Leuca, sulle cui coste approdò San Pietro proveniente dalla Terra Santa e diretto ad evangelizzare Roma. Questo percorso mistico-religioso, ma anche culturale e turistico, darà la possibilità di riscoprire e rivisitare le testimonianze storiche presenti sul territorio, da quelle messapico-salentine a quelle relativamente più recenti. In ogni caso si tratta dunque di un’esperienza rilevante che, attraverso questo sport rispettoso dell’ambiente naturale permetterà di vedere con occhi ed animo diversi il territorio e gli incommensurabili paesaggi che ci circondano, mettendo a fuoco realtà diverse, usi e costumi differenti, ampliando il proprio orizzonte ed arricchendo in definitiva il proprio bagaglio culturale ed il proprio spirito. 

 

Tutte le tappe del Cammino Leucadense

 

La 14esima edizione del Cammino Leucadense prevede sei tappe attraverso 24 comuni del Salento in 146 km. Si parte martedì 2 maggio presso la Madonna del Casale di Brindisi, visitando durante il cammino le Colonne terminali della via Appia, la Cattedrale di Brindisi, San Giovanni al Sepolcro, Madonna degli Angeli, Valesium, fino all’arrivo poi nel pomeriggio a Torchiarolo. 

Mercoledì 3, con partenza da Madonna dell’Assunta di Torchiarolo, si giungerà nel pomeriggio a Lecce presso Santa Maria della Porta, dopo aver visitato Santa Maria a Cerrate e Madonna d’Aurio. Il giorno seguente, partendo da Piazza Duomo di Lecce, è prevista la visita alla Madonna dell’Assunta, campo Messapico, menhir, Santa Maria della Neve, Madonna degli Angeli di Sternatia, Santo Stefano, Madonna dell’Assunta e chiesetta testimonial della Madonna di Leuca a Soleto. 

Quarta tappa, venerdì 5 da Piazza San Pietro a Galatina fino a Supersano, e in itinere Santa Caterina di Alessandria, ipogeo di Sant’Anna, ipogeo Madonna del Riposo di Sogliano, Madonna della Neve e ipogeo di San Giovanni di Cutrofiano fino all’arrivo a Supersano. Sabato 6 partendo dal cimitero di Supersano, con destinazione Alessano, sarà possibile visitare la Grotta rupestre della Madonna di Coelimanna, Madonna della Serra, Madonna della Natività e San Rocco di Ruffano, Sant’Angelo, chiesa del Crocefisso. 

Sesta ed ultima tappa domenica 7 maggio, Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni. Da piazza Don Tonino Bello di Alessano si giungerà fino al Santuario di Santa Maria di Leuca de Finibus Terrae, con visita alla Madonna del Riposo, Santa Marina di Ruggiano, S.M. del Belvedere o Leuca Piccola di Barbarano, San Pietro in Giuliano, San Giovanni delle Centopietre, infine la settecentesca Erma antica (simbolo del Cammino per Leuca), Madonna della Nova di Castrignano del Capo, Croce Pietrina e Basilica Giubilare di Punta Meliso. 

Per informazioni e adesioni: 0832.305678, 333.3051.934, www.trekkingsalento.it

 

Clara Scarciglia