L’ex direttore di Telerama lascia la redazione di “Porta a porta” e scende in campo contro Alessandro Delli Noci (“Un’altra Lecce”) e Fabio Valente (M5S)
Va delineandosi il profilo delle prossime amministrative a Lecce. Proprio lo scorso 8 gennaio il centrodestra ha presentato il nome dell’eventuale delfino di Paolo Perrone, ossia il noto giornalista televisivo Mauro Giliberti (nella foto), ex direttore dell’emittente locale Telerama ed ora inviato del programma “Porta a Porta” di Bruno Vespa su Rai 1. Questa scelta è stata condivisa da Forza Italia, “Conservatori e Riformisti”, “Noi con Salvini”, “Area Popolare – Ncd” e “Fratelli D’Italia”. Il medesimo entusiasmo è stato espresso anche da Paolo Pagliaro di Forza Italia: “La candidatura di Mauro Giliberti è una candidatura in cui credo. Un professionista serio, un uomo di dialogo e confronto, un amico. Quella personalità della società civile che auspicavo dall’inizio del dibattito sul candidato sindaco di Lecce e che, finalmente, pare che la coalizione abbia individuato per rappresentarla”.
Ora attendiamo tutti l’effettiva entrata in campo di Giliberti nel proporre programmi e soluzioni concrete per Lecce. Come già affrontato nei precedenti numeri vi sono altri nomi che vorrebbero occupare lo scranno più alto di Palazzo Carafa. L’ultimo è Alessandro Delli Noci, ex assessore all’Innovazione, dimessosi recentemente proprio per dissociarsi dalle strategie dell’attuale maggioranza e dichiaratosi indipendente dagli schieramenti, un po’ sotto l’esempio di Pippi Mellone a Nardò. Delli Noci si presenterà col suo movimento civico “Un’altra Lecce”.
Fabio Valente è il candidato per il Movimento 5 Stelle, il quale ha già avviato riunioni con i suoi affinché si definisca il programma da presentare ai cittadini. Certo, Valente dovrà essere in grado non solo di camminare sui carboni ardenti degli ultimi dilemmi del M5S a livello nazionale ed internazionale, ma anche affrontare Giliberti, preparatissimo sulle vicende del Movimento da sempre.
Quando si esamina la situazione del centrosinistra leccese sembra di camminare sulle sabbie mobili. Chi vorrebbe Paolo Foresio da una parte chi spera in Dario Stefàno dall’altra. Si attende la missiva di Emiliano, ma per ora tutto tace. Paura di perdere nuovamente? In politica le vittorie si costruiscono col tempo, rischiando se possibile. Se si mettessero in campo le persone giuste, anche un’opposizione costruttiva potrebbe porre le basi per una successiva vittoria.
Gian Piero Personè