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Il Gusto della gioia

Dal 1° al 5 agosto si rinnova l’appuntamento a Maglie con il Mercatino del Gusto, giunto quest’anno alla 17esima edizione. Percorsi tematici, eventi dedicati ad adulti e bambini, laboratori e degustazioni accompagneranno con gioia i visitatori alla scoperta delle eccellenze dell’enogastronomia pugliese 

 

Per il 17esimo anno consecutivo la Puglia si appresta a mettere in mostra la sua cultura (e la sua qualità) enogastronomica in occasione di quella che ormai si è affermata come una delle manifestazioni più importanti del settore in Italia. Il Mercatino del Gusto ritorna come da tradizione dal 1° al 5 agosto, trasformandone per cinque giorni il centro storico di Maglie nella capitale italiana dell’enogastronomia. Un evento organizzato dall’omonima associazione con il sostegno di Regione Puglia (Aree Politiche per lo Sviluppo Rurale e Aree Politiche per lo Sviluppo Economico, il lavoro e l’innovazione), Comune di Maglie, Sac Serre Salentine, Centro di Educazione ambientale delle Serre Salentine, Fondazione Capece e numerosi partner pubblici e privati. 

Vino, olio, birra, cibo di strada, formaggi, salumi, dolci, gelati, frutta, verdura, fritture, pesce e carne sono solo alcuni degli ingredienti del ricco menù del Mercatino, che ha saputo di anno in anno distinguersi con un programma che non segue la sola strada della gastronomia: anche la 17esima edizione, quindi, si caratterizzerà per diverse iniziative come laboratori, convegni, presentazioni di libri, degustazioni, concerti di musica dal vivo, cocktail e dj set, spettacoli di danza, eventi e laboratori dedicati ai bambini. 

Se nel 2015 era il filo conduttore del Mercatino era “la cura”, quest’anno sarà “la gioia”, intesa prima di tutto come gioia di vivere ma anche gioia di viaggiare, di partecipare, d’includere, di gustare, di vedere, di giocare, di mangiare e di bere, di curiosare, di cercare, di lavorare, di ballare e di cantare. Una gioia che, nelle intenzioni degli organizzatori, deve essere condivisa da tutti, visitatori, ristoratori ed espositori. E questa sarà la “gioia” che si respirerà tra le piazze e le vie del centro storico di Maglie, ognuna dedicata ad un settore enogastronomico, e nel corso delle tante iniziative culturali, artistiche e di intrattenimento che daranno vita e colore alla rassegna.

Con queste caratteristiche il Mercatino del Gusto si riconferma una vetrina di prestigio della Puglia, che dall’1 al 5 agosto metterà in mostra la sua identità, l’integrazione perfetta con le altre culture, la biodiversità e la qualità. Un’importante opportunità per le migliaia di visitatori, soprattutto, turisti, che potranno immergersi in questa magica atmosfera passeggiando tra centinaia di bancarelle e dialogando direttamente con i produttori di eccellenza della regione. 

 

Salvatore Santese: “Il Mercatino, un eccellente strumento di marketing territoriale”

 

Organizzare ogni anno il Mercatino del Gusto richiede un impegno intenso, soprattutto in virtù del prestigio raggiunto dalla manifestazione. Un lavoro lungo e complesso a cui ogni da 17 anni partecipa anche Salvatore Santese, presidente dell’associazione “Mercatino del Gusto”: “L’enorme considerazione che oggi vanta l’evento, sia da visitatori e turisti che dalle istituzioni, ci porta ogni anno a lavorare intensamente, senza mai abbassare la guardia. L’organizzazione del Mercatino nasce dalla valutazione delle precedenti edizioni, con un’analisi che sia la più pertinente possibile, e dal fondamentale apporto dei direttori artistici Michele Bruno e Giacomo Moioli, esperti del settore che hanno un occhio attento su ciò che succede nel mondo nell’ambito del gusto. Con queste basi lavoriamo affinché il Mercatino sia costantemente innovativo e in linea con le tendenze mondiali”.

Santese sottolinea l’esordio de “L’Angolo del mare” e la presenza di nuovi espositori, ma la novità principale è il tema della “gioia”, in una sorta di prosecuzione con la scorsa edizione: “Nel 2015 la manifestazione si incentrava sulla ‘cura’, riferita come amore per il territorio con l’obiettivo di dare una immagine positiva alla Puglia e al Salento macchiata dalla questione Xylella. Superato questo periodo, ora è il momento della gioia, quella abbinata al cibo, ma anche la gioia di vivere in una regione con tanta biodiversità e tante peculiarità invidiate da tutti”. 

Una manifestazione in continua crescita così come il suo legame con il turismo, anche straniero: “Anche nella scorsa edizione l’Università del Salento ci ha confermato come il 12,4% dei turisti presenti al Mercatino scelgono la Puglia e il Salento proprio per il nostro evento; un dato importante e che ci inorgoglisce, perché fa capire come un fenomeno legato all’enogastronomia produca vero e proprio movimento turistico. Inoltre, l’80% dei visitatori presenti nei cinque giorni risiedono fuori dalla Puglia, con positive ripercussioni su tutto il territorio. In continuo aumento, poi, i turisti stranieri: si pensi che molti dei collegamenti sulla nostra app e sul sito provengono addirittura dal Nord e Centro America. Molti soggetti, sia italiani che stranieri, si sono infine avvicinati con l’obiettivo di internazionalizzare il Mercatino -conclude Santese-, una strada che valuteremo in base ai nostri impegni di lavoro e alle nostre risorse”.

 

Alessandro Chizzini