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Al “Via del Mare” contro la Reggiana il Lecce riparte per la B

Dopo l’inatteso stop di Lumezzane e la pausa in campionato, i giallorossi di Franco Lerda cercano il pronto riscatto domenica prossima contro gli emiliani 

 

Come prima. Più di prima. Dopo lo stop di Lumezzane e la pausa, il Lecce-capolista si ripresenta più affamato di prima. Il Lecce ospita la Reggiana (domenica alle 14.30 al “Via del Mare”) e prova a ricostruire una serie positiva di risultati supportati da prestazioni importanti. Il ko inatteso di Lumezzane ha scatenato la delusione del presidente Savino Tesoro che, a caldo, si è lasciato sfuggire dei malumori in modo genuino sulla sconfitta della propria squadra, nonostante la superiorità numerica ed il vantaggio di 1-0. Per gli appassionati del calcio non si può accettare una sconfitta del genere. In settimana si è cercato di chiarire tutto, perché da questo Lecce “marziano” nel girone A di Lega Pro di Prima Divisione si inizia ad aspettarsi molto di più.

Tutto ciò non scalfisce l’esaltante marcia di campionato della squadra di Franco Lerda (nella foto), che è padrona del campionato, temuta dalle avversarie ed attesa sui campi dai propri avversari con l’obiettivo di limitare i danni. Il Lecce è di passaggio in questa categoria. Non ci sono dubbi da parte di nessuno. Ed il valore deve essere dimostrato sul campo senza concedersi pause di riflessione. 

Nelle ultime due sfide in tempi ravvicinati in Lombardia, i salentini hanno perso cinque punti annullati da due rimonte degli avversari. Ora i giallorossi potrebbero addirittura vantare dieci lunghezze di vantaggio sul resto del gruppo capeggiato dal Carpi (-5 dalla vetta).

Il Lecce non è in discussione. Anzi stupisce per serietà, lavoro, qualità e record. Aspetti che portano gli addetti ai lavori ad analizzare il periodo del verdetto matematico della promozione dei giallorossi. Dai tifosi ci si attende maggiore attenzione alla fase difensiva. La squadra è spesso “vittima” sulle palle inattive e nelle ripartenze. Tutti notano lo scarso filtro a centrocampo con Esposito e Di Maio spesso abbandonati alla superiorità numerica degli avversari nella manovra offensiva. Non c’è da far drammi, ma solo curare qualche dettaglio per rendere formidabile una creatura in grado di essere competitiva anche nel prossimo campionato di serie B.

Ed intanto si fanno sentire le promesse del vivaio, che spesso trovano spazio nelle convocazioni di Franco Lerda. La Berretti di Antonio Toma continua a stupire e sabato, a Calimera, cerca la decima vittoria in altrettante gare di campionato del girone E (+7 sulla seconda Nocerina e +11 sulla terza Andria Bat). Su 48 gol segnati si sono esaltati ben 12 diversi marcatori giallorossi capeggiati dall’esterno Rosafio (12), dalla punta centrale Gaetani (11) e dal mediano Guastamacchia (6).