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Rebus Lecce: mercato, proprietà e sentenze

Il club giallorosso vive il presente tra le operazioni delle comproprietà, ma al momento non si conosce quale sarà il suo futuro in merito alla proprietà ed ai verdetti della Procura Federale 
 
Non si conosce il futuro, eppure il presente vede il Lecce impegnato nelle operazioni del calciomercato riguardanti le comproprietà con la prima scadenza fissata per il prossimo 22 giugno. Ad operare per il club giallorosso è il direttore sportivo Carlo Osti, che sta sbrigando le trattative con la scadenza del proprio contratto fissata al prossimo 30 giugno.
Tra le comproprietà vi sono quelle della punta della Primavera del Milan, Speziale, la cui metà del cartellino in giallorosso è rientrata nell’operazione del passaggio dell’esterno algerino Mesbah al Milan a gennaio. Si guarda alla punta Baclet, che, in virtù della retrocessione in Lega Pro del Vicenza, potrebbe rimanere in Veneto per dar forza al reparto offensivo. Mentre per il difensore di Galatina Esposito il club giallorosso potrebbe confermare la comproprietà con il Genoa di Preziosi. Intanto si prova a valutare il rientro dell’esterno sinistro palermitano Mazzotta dal Crotone, anche se sulla corsia sinistra rientra dal prestito al Sud Tirol l’altro mancino Legittimo. Ritornano nel Salento anche Jeda (nella foto) e Cacia rispettivamente dopo le avventure vissute a Novara e Padova. L’ingaggio pesante di questi due attaccanti è un grosso peso per il bilancio del club. 
Poi ci sarà da custodire il “tesoretto” dei baby talentuosi ed interessanti del club salentino come gli attaccanti Falco e Falcone, che, forti anche della vetrina nelle giovanili azzurre, hanno attratto le attenzioni di club di A e di B. Due giovani promesse di grande qualità, che al Lecce del futuro potrebbero servire come marchio di garanzia di un progetto serio e che mira sui giovani.
Tutto passa dalle sorti societarie del club di Via Templari, che attende di conoscere la sua nuova proprietà. Rimarrà in sella la famiglia del banchiere Giovanni Semeraro oppure ci sarà la nuova avventura per la famiglia di Savino Tesoro (imprenditori bergamaschi originari di Spinazzola)? Intanto negli ultimi giorni è circolata la voce di un Lecce guidato da Rico Semeraro. Pare più di una semplice voce, quella che darebbe il ritorno dell’ex presidente della società giallorossa e primogenito del patron Giovanni Semeraro. Al momento però non vi è nulla di ufficiale.
Servirà attendere il verdetto della Procura Federale in merito al “calcio-scommesse” per comprendere quale futuro spetterà ai giallorossi. Solo dopo questo verdetto si comprenderà il campionato di appartenenza e chi sarà il nuovo padrone del sodalizio salentino. 
Intanto, il vivaio giallorosso, ha organizzato la seconda edizione del “Torneo di Primavera” (riservato alla categoria Esordienti delle società aderenti al Progetto “Lecce nel Cuore”), sui campi del quartier generale di Villaconvento. Per il secondo anno di fila si è imposto il Calimera, che in finale ha battuto la “Santissima Annunziata Mesagne” per 2-1. Terzo posto ex aequo per la Lupiae Lecce e l’Otranto.