L’Italia dei valori “arruola” l’ex ammiraglio della Marina Militare nella corsa a Palazzo Gallone, con l’obiettivo di costruire un nuovo modo di fare politica
L’ex ufficiale di Marina Giuseppe R. Panico, rientrando definitivamente nella sua città natale si tuffa nel campo politico-amministrativo per dare una svolta allo sviluppo del territorio. “Ho avuto modo di notare ancor più il suo declino, insieme a una diffusa indolenza amministrativa ed a una formazione civico-politica poco incline al cambiamento -spiega Panico-. I continui dissidi fra partiti e le conseguenti ripetute gestioni commissariali hanno inoltre allontanato ancor più i cittadini dalla politica e la stessa politica dal perseguire gli interessi collettivi. Negli ultimi anni, le molte mie istanze sulla stampa locale, come quelle di altri cittadini, contenenti soluzioni e linee programmatiche per un più concreto sviluppo, hanno anche evidenziato una limitata attenzione a quelle che sono le comuni aspettative. Con la caduta dell’ultima amministrazione, e su invito da più parti, ho ritenuto di scendere in campo per un più attivo contributo”.
La candidatura a sindaco di Panico nasce dalla locale sezione dell’Italia dei Valori, che punta a costituire una alternativa elettorale, un possibile ponte fra politica da rinnovare e cittadinanza da riavvicinare, ma che escluda ogni forma di condizionamento esterno. “Tricase appartiene ai Tricasini -sottolinea il candidato- stanchi come me di direttive e spartizioni operate altrove o da forestieri su quello che è il nostro bene più prezioso, il nostro futuro. Le ormai stantie teorie di partito, accompagnate dal frequente ripudio delle regole morali, ci hanno già portato alla attuale decadenza. Non ci rimane che rinnovarci pur accanto o all’interno dei partiti, sempre necessari al progresso democratico, ma con nuovi percorsi da indirizzare verso una più compiuta democrazia che ponga in primo piano stima e fiducia nelle persone da eleggere, trasparenza negli atti e disponibilità e lungimiranza nell’agire”.
L’ex ufficiale di Stato Maggiore sostiene poi che le numerose liste non fanno altro che mascherare debolezze e mancanza di comuni ideali, evidenziando opportunismi, dissensi e discontinuità in sede amministrativa. “Intendiamo proporre un valido team civico di persone -conclude Panico- senza legami di sorta con le ultime amministrazioni, animate da senso del dovere verso i cittadini più che dalla ricerca del potere politico o personale. Ho già assicurato il mio impegno a tempo pieno. Tricase, per la sua importanza nel sud Salento e per i suoi tanti problemi da affrontare e risolvere, non può più permettersi sindaci part – time, condizionati, nel loro agire, da attività professionali o private”.
Giovanni Nuzzo
