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La città celebra i santi patroni, tra tante luci e poche ombre

Ultima giornata festa dei santi Oronzo, Giusto e Fortunato, con un bilancio nel complesso positivo nonostante le ristrettezze economiche 
 
Migliaia di luci sì, ma a basso consumo quelle che hanno acceso la festa patronale di Lecce per quest’anno. Anche la realizzazione dell’edizione 2011 della festa dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato ha dovuto viaggiare di pari passo, come già successo lo scorso anno,  con le criticità di un bilancio comunale con poco respiro, alla luce delle quali la città si è vista spogliare di alcune delle maggiori manifestazioni e rassegne estive.
Si chiama “Tunnel di Einstein” (nella foto grande) la nuova idea della ditta De Cagna, che prende il posto della tradizionale cupola, con musica dal vivo e accensione computerizzata. Le luci utilizzate sono del tipo a led, per garantire un risparmio energetico e dunque un risparmio anche dei costi di gestione.
I festeggiamenti religiosi sono iniziati mercoledì 24 con la processione per le vie del centro storico, il corteo come da tradizione è stato guidato dal vescovo monsignor Domenico D’Ambrosio che ha lanciato il consueto messaggio alla città. Alla processione hanno partecipato anche tutte le confraternite e le associazioni religiose della città e nel territorio della diocesi di Lecce, come sempre lunga e suggestiva, accompagnata dalle esibizioni delle bande, che si sono esibite in concerti che arrivano all’esecuzione di intere sinfonie. Giovedì 25 nella cattedrale di Piazza Duomo la solenne celebrazione del Vespro in onore dei santi patroni, al termine c’è stato l’immancabile rito dell’Offerta dell’olio che alimenta la lampada votiva dell’altare di Sant’Oronzo; l’olio è stato offerto dai sindaci di Squinzano, Trepuzzi, Surbo, Campi Salentina, San Pietro e Torchiarolo, accolti dal sindaco di Lecce Paolo Perrone. Questa mattina inizia a Lecce la tradizionale fiera del bestiame e degli attrezzi agricoli. In serata è atteso il concerto di Pierdavide Carone, ma soprattutto la gara di fuochi pirotecnici all’una. 
La festa di Sant’Oronzo di quest’anno non è stata solo dedicata al risparmio energetico ed economico, ma anche alla pulizia: la Polizia  municipale infatti, ha tenuto sotto controllo il pubblico intero, sanzionando chi veniva “pizzicato” a sporcare la città, specie gli stessi commercianti che quest’anno hanno dovuto seguire delle regole un po’ più rigide. Secondo l’ordinanza inserita nel bando ufficiale, infatti, resa nota dall’assessore alle Attività Produttive Luigi Coclite, è stato imposto il divieto agli ambulanti di stazionare per strada durante la notte, pena multe severe. 
Insomma appuntamento venerdì sera, con i fuochi che come da tradizione rimandano all’edizione del prossimo anno. Il piano traffico rimarrà attivo fino a sabato 27, agli otto parcheggi di scambio disponibili (Foro Boario, Carlo Pranzo, Cimitero, Catasto, Piazzetta Tito Schipa, Torre del Parco, Palazzetto dello Sport di Piazza Palio, Settelacquare) si aggiungono due aree di sosta raggiungibili però entro le 18: il piazzale ex Gil e l’ex arena Aurora, su viale dell’Università. Per le vetture regolarmente dotate di contrassegno per i diversamente abili, sono riservati il lato destro e sinistro della corsia di accesso all’area del Carlo Pranzo. 
Mentre per raggiungere l’area giostre è disponibile un servizio navetta da via San Francesco allo stadio di Via del Mare. Zona off limits al di fuori del centro sarà Piazza dei Partigiani, via Potenza, via Cagliari e via Pescara. Le limitazioni al traffico decise per i prossimi giorni ripropongono pressappoco il piano dello scorso anno, che aveva dato secondo l’amministrazione comunale dei buoni risultati, l’obiettivo è sempre lo stesso, far godere i leccesi e i turisti che hanno riempito la città, una festa di tutto rispetto.
 
Eleonora L. Moscara