Il neo sindaco Marcello Risi stringe il cerchio per comporre la squadra che costituirà l’esecutivo cittadino. Intanto il “grillino” Alfredo Ronzino annuncia l’intenzione di dare vita ad un “governo ombra”
La proclamazione ufficiale del nuovo sindaco Marcello Risi (nella foto) avvenuta lo scorso fine settimana in Palazzo Personè ha aperto ufficialmente il cruciale periodo delle consultazioni cui l’avvocato 45enne è chiamato per comporre in tempi brevi le tessere con le quali si dovrà comporre il puzzle della squadra di governo cittadino.
“Ora dobbiamo metterci subito al lavoro”, ha detto a caldo il neosindaco. E di lavoro ce n’è stato tanto negli ultimi giorni, a partire dai frenetici incontri già messi in archivio ad inizio settimana con i rappresentanti ed i vertici delle sette liste (Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Democratico, Progetto Nardò, Unione di Centro, Io Sud-Nardò, Lista Partecipa e Nardò per Risi) che hanno sostenuto e portato Marcello Risi alla vittoria delle urne contro Antonella Bruno nel turno di ballottaggio di 15 giorni fa. La Giunta, ovviamente, considerate le scadenze amministrative ormai alle porte (prime su tutte il bilancio di previsione) è in fase di costruzione, ed il varo ufficiale dell’esecutivo potrebbe già avvenire nel corso dei primi giorni della prossima settimana.
Intanto, in attesa della nuovo esecutivo cittadino (è più che probabile che Risi deleghi al governo della città una rappresentanza dell’intero ventaglio politico che costituisce la coalizione coagulata intorno al suo nome), già si annuncia la nascita di un “governo ombra cittadino”. A promuoverlo è Alfredo Ronzino, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, che al primo turno delle comunali con la sua lista ha messo insieme oltre duemila preferenze.
“Per noi si apre una fase di attenzione e controllo sull’operato della giunta Risi -spiega Ronzino- Saremo col fiato sul collo, convinti, come siamo, che poco cambierà in questo paese. Molto dipenderà dalla forza che Risi avrà di imporre una visione qualificata della politica; temiamo, tuttavia, che la sua ottica di sopravvalutazione dei partiti lo porterà, inevitabilmente, a scegliere assessori poco idonei al ruolo. Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi. Attendiamo, fiduciosi e scettici al contempo, l’evolversi della situazione. La nostra assenza dall’aula consiliare sarà solo ufficiale. Ufficiosamente, daremo seguito al mandato che oltre 2.200 elettori hanno sottoscritto: quello di verificare l’azione amministrativa. Quando nascerà la Giunta Risi -conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle- nascerà anche il nostro ‘governo ombra’, sul modello anglosassone: saremo propositivi, in ausilio al governo cittadino, ma non lasceremo impunito ogni pur piccolo passo falso che la nuova Amministrazione compierà”.
Daniele Greco