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Contenzioso Comune-Monteco: il Tar riduce il debito

I giudici amministrativi fissano in un milione e mezzo di euro (invece dei pretesi 3 milioni e 200mila) la somma dovuta alla Monteco per il servizio rifiuti dal 2003 al 2006
Respirano le casse di Palazzo dei Domenicani. La sezione di Lecce del Tribunale Amministrativo Regionale ha emesso un’ordinanza sulla ormai “famosa” questione che vedeva contrapposto, da una parte, il Comune di Casarano (all’epoca guidato dal sindaco Ivan De Masi, il quale si ritrovò in mano la patata bollente per eredità dalla prevedente Amministrazione comunale), e dall’altra la Monteco, ovvero l’azienda che nel periodo che ha generato il contenzioso gestiva in città il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. In base alla sentenza del Tar, il Comune di Casarano alla Monteco dovrà “appena” 1.511.523,20 di euro, somma comunque rilevante ma che rappresenta il minor danno rispetto agli iniziali 3.195.620,48 euro oltre Iva, interessi e rivalutazioni reclamati invece dalla ditta che aveva svolto il servizio di raccolta rifiuti in prorogatio dal luglio 2003 fino ad inizio primavera 2006.
La notizia che il Comune risparmierà quindi 2 milioni di euro ovviamente non è passata inosservata negli ambienti politici cittadini, soprattutto all’interno di quei partiti che nella bagarre che ha portato poi alla fine anticipata dell’amministrazione De Masi sono rimasti fedeli alla maggioranza dell’imprenditore-presidente-sindaco.
“L’Associazione Liber@città ha appreso con viva soddisfazione l’ordinanza del Tar -scrivono in una nota l’ex vicesindaco Francesca Fersino, Emanuele Legittimo, Massimo D’Aquino ed Aurelio Bello-. Non possiamo fare a meno di sottolineare come una buona azione amministrativa, condotta spesso in presenza di opposizioni il cui unico scopo era quello di demolire e denigrare l’attività dell’amministrazione, ha portato a benefici consistenti per tutta la comunità casaranese. Nel corso di questi anni spesso le opposizioni hanno contestato, a prescindere, l’operato del sindaco invitando lo stesso, più o meno velatamente, ad addivenire ad una transazione con l’azienda che prevedeva un maggiore esborso. La sentenza del Tar rende giustizia della buona condotta dell’amministrazione De Masi e consente a tutti i nostri concittadini di beneficiare di un cospicuo risparmio per i prossimi anni”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la posizione espressa da Io Sud. “Apprendiamo con soddisfazione la recente sentenza del Tar di Lecce -spiegano dalla sezione cittadina del movimento meridionalista- che si è pronunciato sul contenzioso tra il Comune di Casarano e la Monteco, ridimensionando il debito che l’ente comunale deve riconoscere all’azienda. Un risparmio di 2 milioni di euro che, per onor di verità, sono frutto dell’azione dell’amministrazione De Masi che, caparbiamente fin dal suo insediamento, ha gestito la ‘questione Monteco’, pesante eredità dell’amministrazione guidata da Remigio Venuti, in maniera oculata. La sentenza del Tar non è che il seguito e il riconoscimento legale di quel lavoro di ricognizione e accertamento del debito svolto dalla passata amministrazione.
Vogliamo porre all’attenzione dei cittadini casaranesi come l’azione dell’amministrazione De Masi ha fatto risparmiare al Comune e quindi ai cittadini stessi un’ ingente somma di denaro”.
Daniele Greco