La sezione cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà interviene nel dibattito in atto sulla vicenda legata al futuro del nosocomio cittadino
Sulla questione relativa al paventato ridimensionamento dell’ospedale “Ferrari” di Casarano è intervenuta la sezione cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà, il movimento politico del governatore di Puglia Nichi Vendola, che attraverso un lungo ed articolato comunicato ha spiegato le sue verità sull’argomento.
“Da mesi, e nelle ultime settimane con un’insistenza che rasenta l’isteria, si rincorrono voci circa un ridimensionamento dell’ospedale di Casarano previsto dal Piano di rientro dal deficit sanitario regionale -esordiscono da Sel-. Come era ovvio che fosse, le forze politiche della destra casaranese ed in particolare gli esponenti del Pdl, non si sono fatti sfuggire l’occasione di esercitarsi in propaganda politica e, agitando la clava del diritto alla salute negato, si sono profusi in annunci di imminenti catastrofi e nella diffusione di notizie tanto poco argomentate quanto infondate. Abbiamo appreso, ad esempio, che l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia sarebbe sul punto di essere disattivata a causa, per l’anno in corso, di un crollo delle nascite, e che questo altro non sarebbe che un primo passo verso la dismissione definitiva del nostro presidio a vantaggio di altri ospedali della provincia. Occorre, a questo punto, ripristinare la verità dei fatti”.
E qui la lunga disamina della posizione che assume Sel. Ed i fatti, secondo la sezione cittadina del movimento vendoliano, dicono che il Ferrari non sarà sottoposto ad alcun ridimensionamento né ad una dismissione. Da Sel sottolineano infatti che “non sono stati previsti tagli al numero dei posti letto” (e che quindi come per gli anni scorsi continueranno ed essere 277, nonostante il governo nazionale abbia imposto attraverso l’Intesa Stato-Regioni una riduzione dello standard) e che anzi il Piano di Azione Locale della provincia di Lecce prevede “importanti investimenti grazie ai quali sarà possibile il completamento del quarto lotto dell’ospedale cittadino”.
E sempre in termini di posti letto disponibili nella struttura ospedaliera della città, Sel evidenza che il presidio casaranese “è destinato ad accogliere i 15 posti letto di Psichiatria e l’attività di Day surgery dell’ospedale di Gagliano Del Capo in via di dismissione”, così come un gruppo di medici ed altre unità di Urologia andranno a rinforzare l’organico di Casarano.
Nel Piano di riordino ospedaliero voluto dalla Regione Puglia, la provincia di Lecce è stata suddivisa in quattro aree. Il nord Salento farà riferimento al “Vito Fazzi” di Lecce, la zona adriatica al presidio di Scorrano, il versante jonico agli ospedali di Galatina, Copertino, Nardò e Gallipoli, ed infine l’area del Capo di Leuca avrà come struttura ospedaliera di riferimento il “Ferrari” di Casarano. “Poiché -concludono da Sel- è fuori da ogni dubbio che il nostro interesse prioritario non sia una difesa d’ufficio dell’operato della Eegione, bensì il recepimento e la promozione degli interessi del nostro territorio, è doveroso ammettere che il nostro presidio non è, purtroppo, esente da criticità. Prima fra tutte l’assenza nelle unità operative di Ostetricia e Ginecologia, Nefrologia, Neurologia, Chirurgia pediatrica Urologia e in prospettiva Chirurgia, della figura del primario, fondamentale per una offerta assistenziale di qualità”.
Daniele Greco