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I neretini scelgono il nuovo primo cittadino

C’è grande attesa in città per sapere chi tra Antonella Bruno, Giancarlo De Pascalis, Marcello Risi ed Alfredo Ronzino indosserà la fascia tricolore. E dietro l’angolo c’è pronta l’opzione ballottaggio 
 
Dopo una campagna elettorale accesa e ricca di dibattiti ma anche di attacchi, parate e risposte, arriva il momento della verità. Nardò attende di sapere chi tra Antonella Bruno, Giancarlo De Pascalis, Marcello Risi ed Alfredo Ronzino sarà il nuovo sindaco della città. Ma lunedì sera, al momento dello spoglio delle schede, l’attesa potrebbe risultare vana, dal momento che la frammentazione degli schieramenti politici e civici in campo prodotta per questa tornata elettorale potrà determinare la necessità di un ritorno al voto da parte dei 28mila aventi diritto della seconda città più popolosa della provincia. E sì, perché il ballottaggio è in agguato e dietro l’angolo. È molto difficile (anzi, gli analisti lo danno quasi per certo) infatti che uno dei quattro contendenti in campo potrà già al primo turno calamitare su di sé più del 50% dei voti validi. “Non ci resta che attendere”, verrebbe da titolare parafrasando un film della doppia coppia Troisi-Benigni. Ed in attesa, “rispolveriamo” il succo dei programmi elettorali che le quattro coalizioni hanno messo sul piatto per governare a palazzo Personè.
Antonella Bruno (candidato sindaco sostenuto dalla liste La Puglia Prima di tutto, Il Popolo della Libertà, Berlusconi per Antonella Bruno, Nuovocorso per Nardò, Antonella Bruno Sindaco). Cinque i punti programmatici da attuare attraverso il risanamento economico finanziario e riorganizzazione dell’amministrazione; le azioni che favoriscono il lavoro; quelle per la solidarietà; gli investimenti nei beni materiali, nell’ambiente nella mobilità e nella casa e gli interventi a favore dei giovani, della cultura e dello sport.
Marcello Risi (candidato sindaco sostenuto dalle liste Nardò per Risi, Io Sud, Udc, Sinistra Ecologia e Libertà e Lista Partecipa). La proposta programmatica della coalizione si fonda sulla dignità della persona umana; sulla importanza del ruolo della famiglia; sulla necessità di lavoro per tutti, come mezzo di elevazione morale e materiale; e sul territorio come spazio affermativo della propria identità, di salvaguardia ambientale, di intervento attivo sostenibile, di produzione di ricchezza e benessere, di promozione economico-turistica.
Giancarlo De Pascalis (candidato sindaco sostenuto dalle liste Partito Democratico, Semplicemente neritini, Progetto Nardò, Noi per Nardò e Piazza Pulita). Nel suo programma si leggono tre metodologie di intervento attraverso il “come è”, come sarà” e “come faremo”: la prima, punta a rimettere in moto la macchina amministrativa, la seconda prevede quattro punti per “far vivere meglio i neretini” (“chiudiamo le buche”, “ordine e trasparenza ai conti pubblici”, “rispettare le imprese” e “democrazia partecipata”) mentre la terza riguarda una programmazione strategica per ogni settore pubblico.
Alfredo Ronzino (candidato sindaco sostenuto dalla lista Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it). Il suo programma di lavoro si sviluppa in 14 argomenti-chiave, all’interno dei quali trovano spazio le azioni da intraprendere per la loro realizzazione. Riguardano, nell’ordine, politica pulita, trasparenza, partecipazione, servizi ai cittadini, organizzazione; il bilancio; ambiente e rifiuti; urbanistica e territorio; lavori pubblici; energia; mobilità sostenibile; lavoro e imprenditoria; commercio; cultura e turismo; solidarietà e diritti; scuola e sport e salute e sanità. 
 
Daniele Greco