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Corvia all’ultimo respiro: “La soglia-salvezza sarà a 40 punti”

Dopo aver segnato il gol del pareggio contro il Cagliari (3-3) all’ultimo istante, la punta del Lecce lancia l’assalto per la trasferta di sabato contro il già salvo Genoa 
 
L’operazione-salvezza del Lecce passa anche dal turno di sabato, vigilia di Pasqua. I giallorossi, infatti, si ripresenteranno al “Marassi” per incontrare il già salvo Genoa. Un ritorno in Liguria per Giacomazzi a soci a distanza di due settimane dal trionfo contro la Sampdoria. Stavolta gli uomini di Gigi De Canio si ripresentano forti della serie di due vittorie contro Udinese e Samp, oltre al pari conquistato in extremis ed all’ultimo respiro contro il Cagliari. Un 3-3 firmato dall’attaccante romano Daniele Corvia (nella foto).
“Una rete importante per come si era messa la partita -sottolinea la punta giallorossa-. Abbiamo recuperato all’ultimo secondo e questo ci ha permesso di ottenere un punto importante e di continuare nella striscia positiva. Il nostro morale è buono. Questo ci permetterà di affrontare le due prossime trasferte (contro Genoa e Chievo Verona, ndr) nel miglior modo possibile. Ho rivisto il gol più volte ed è stato anche bello. A livello personale mi dà fiducia e morale. Non è facile entrare dalla panchina e riuscire ad avere un impatto positivo. Dedico questa mia rete a mia moglie e ai miei figli”. E sul suo impiego, l’attaccante aggiunge: “Accetto serenamente le decisioni del mister, anche la tribuna contro la Sampdoria. Certamente, non si può essere felici se non si gioca. Però i miei compagni stanno facendo bene e la cosa importante è che anch’io riesca a dare il mio contributo. Mancano cinque gare alla fine, ora ci aspettano due trasferte consecutive e la cosa fondamentale sarà muovere la classifica. Penso che la soglia-salvezza è a 40 punti”.
Ed il portiere Antonio Rosati sottolinea: “La salvezza è sicuramente un obiettivo alla nostra portata. Abbiamo dimostrato di essere capaci di tutto, di ottenere risultati quando nessuno se lo aspettava. Arrivati a questo punto bisogna guardare gara per gara: giocando al massimo contro tutti per cercare di ottenere quanti più punti possibile, senza fare calcoli particolari. Non saprei dire quale tra le cinque partite restanti sarà più difficile, perché tutte le squadre che affronteremo avranno un obiettivo da raggiungere. A parte il Bari, ma quello è un discorso a parte”.
Poi Rosati ritorna sulla partita di domenica scorsa: “La parata su Cossu nel primo tempo della gara di domenica scorsa contro il Cagliari, secondo me, è stata importante perché ci ha permesso di restare in partita. Non sarebbe stato facile iniziare il secondo tempo sotto di due reti. Ho avuto modo di rivedere la partita in televisione e la parata su Cossu è stato un bel gesto. Mentre sulla seconda rete di Conti non avrei potuto fare di più, perché è stato un colpo di testa da distanza ravvicinata”. E sulle voci di mercato il portiere giallorosso taglia corto: “Che il mio nome venga accostato ad altre squadre fa piacere, significa che ho fatto bene fino ad ora. Sono solo voci del momento. Ad essere sincero non pensavo che questa stagione potesse essere così positiva. Era il primo campionato che ho disputato da titolare nella massima serie. E lo sarà ancora di più se raggiungeremo la salvezza. Di tutto questo devo ringraziare il mister che mi ha dato fiducia, la società e il nostro preparatore Lorieri, che, attraverso il lavoro che svolgiamo ogni giorno, mi ha permesso di esprimermi su questi livelli”. 
 
Pasquale Marzotta