Gli uffici di Area Sistema e Area Vasta saranno dislocati nella zona industriale, rendendo disponibili per i servizi comunali altri spazi situati nel centro abitato
Una recente delibera di Giunta che autorizza la sottoscrizione di un contratto con la società “Puglia Sviluppo” consente la ridistribuzione logistica di alcuni uffici comunali e sovra territoriali. Il nuovo contratto di locazione avrà durata quattro anni ed avrà decorrenza dal prossimo 1° ottobre. Una passo importante che permetterà maggiore respiro alle casse comunali, in attesa che il progetto di dismissione dei fitti passivi, su più larga scala, entri a pieno regime. Ad oggi i canoni a carico del Comune sommano la cifra di 115mila euro l’anno, e la procedura avviata dal governo cittadino guidato dal sindaco Ivan De Masi consentirà nell’immediato un risparmio del 50%, dal momento che per l’affitto di alcuni locali di proprietà di “Puglia Sviluppo” ubicati nella zona industriale ‘basteranno’ poco meno di 57mila euro.
“In questo modo -spiega il sindaco De Masi- oltre a ridurre considerevolmente le spese legate ai fitti passivi potremmo disporre di maggiori spazi. In questo nuovo contenitore, ci sarà posto per gli uffici comunali del Settore Sviluppo Locale e degli enti sovraterritoriali come Area Sistema e Area Vasta. In tal mondo libereremo Palazzo D’Elia (nella foto), attualmente occupato dagli uffici dell’ex Pit 9, destinato invece ad ospitare gli uffici dei Servizi Sociali e lo Sportello Donna. Saranno resi disponibili anche l’immobile di piazza San Giovanni, ora sede di Area Vasta, e parte dell’immobile di via Sesia, ad oggi in comodato ad Area Sistema. Potremmo, inoltre, pensare all’alienazione di ulteriori immobili di importanza non strategica che nel frattempo saranno liberati, come, ad esempio, l’immobile di piazza San Giovanni”. “Questa soluzione -aggiunge dal suo canto l’assessore agli Investimenti pubblici e privati con delega ai Lavori pubblici, Marcello Torsello- ci permette, tra l’altro, di allocare nella zona industriale alcuni importanti servizi non di competenza del Comune. È vero che la locazione dei locali di proprietà di Puglia Sviluppo avrà un suo costo, ma a conti fatti il risparmio sarà comunque notevole”.
Daniele Greco