Il primo cittadino giustifica la sua assenza al recente convegno sulle fonti rinnovabili per impegni personali e conferma il suo interesse a confrontarsi con tutte le parti in causa
L’assenza annunciata del sindaco Ivan De Masi (nella foto) ad una recente riunione organizzata dal coordinamento intercomunale “No alla centrale” su Fonti rinnovabili di Energia: criticità in Puglia e nel Salento ha destato non pochi mugugni in città. Soprattutto da parte degli organizzatori che sull’argomento avrebbero gradito ascoltare il parere del primo cittadino, il quale, per frugare ogni dubbio, nell’immediata vigilia della manifestazione aveva affidato la sua posizione e le sue verità ad una nota stampa nel quale spiegava come “il dibattito ed il confronto rappresentino il fondamento di una democrazia matura e consapevole”.
“Per questo -scrive De Masi- accolgo sempre con favore ogni opportunità che possa contribuire ad un’informazione chiara, puntuale e scevra di ideologie su qualunque argomento riguardi la crescita e lo sviluppo della nostra città e della nostra comunità. Non mi sono mai sottratto, e mai lo farò, ad un confronto libero e democratico. Occorre vigilare, però, che convegni e dibattiti, qualunque sia il tema da essi affrontato, si pongano effettivamente sul piano, per l’appunto libero e democratico, del confronto”. E continua: “Leggermi tra gli ‘invitati ad intervenire’ ad un convegno sulle fonti rinnovabili di energia mi fa piacere -aggiungeva- ma correttezza avrebbe voluto che fosse preventivamente acquisita la mia disponibilità per il giorno e l’ora stabiliti dagli organizzatori. Come dicevano i latini: est modus in rebus. C’è un modo appropriato per fare ogni cosa. In questo caso gli organizzatori probabilmente hanno peccato, certamente in buona fede, di eccesso di zelo nel riportare sulle locandine e sui manifesti relativi al convegno non solo i nomi dei relatori, come buona prassi vorrebbe, ma anche quelli di chi è stato semplicemente invitato, senza attendere eventuali comunicazioni circa la sua presenza o la sua assenza”.
Poi Ivan De Masi ha spiegato i motivi della sua assenza, dovuta ad impegni personali “assunti con largo anticipo”, ma non ha mancato di puntualizzare che per la sua “assoluta posizione di terzietà sull’argomento in discussione”, avrebbe voluto partecipare all’incontro “nell’esclusivo interesse della città e dell’intera comunità salentina e per fornire all’opinione pubblica la migliore e più chiara informazione possibile”.
Daniele Greco