Grazie ad un finanziamento del Governo, il Comune di Maglie intende recuperare il “Belvedere” della Villa Tamborino, il Parco della Rimembranza e il Mercato Ortofrutticolo
Il Comune di Maglie aderirà all’iniziativa del Governo (i cui termini sono scaduti il 31 maggio scorso) riguardante il finanziamento di progetti culturali e interventi mirati a recuperare, ristrutturare o reinventare i luoghi della cultura e della memoria, o di rilevante interesse per la comunità. Sono 150 in totale i milioni di euro messi a disposizione da Palazzo Chigi, parte dei quali l’Amministrazione comunale magliese vorrebbe utilizzare per il recupero del “Belvedere” (nella foto) all’interno del Parco Tamborino oltre al completamento del recupero dell’intera Villa (iniziato già alcune settimane fa), la riqualificazione del Parco della Rimembranza di piazza Santi Medici (con la creazione di un giardino sensoriale), la rifunzionalizzazione del primo piano del Mercato Ortofrutticolo da destinare a mediateca cittadina, per riprendere la funzione aggregativa del luogo e, in ultimo, un progetto culturale relativo alla costituzione di orti urbani di quartiere, esperimenti già abbastanza diffusi nel nostro paese.
La delibera relativa è stata proposta dall’assessore all’Urbanistica Franca Giannotti, la quale ha tenuto a sottolineare che la scelta dei luoghi da recuperare è derivante da indicazioni pervenute dalla stessa società civile, inclusi alcuni suggerimenti di giovani professionisti magliesi che hanno individuato progetti di rilevanza non solo architettonica, ma anche e soprattutto sociale.
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto. Le mail arrivate fino alla mezzanotte del 31 maggio sono state 139.759: i luoghi segnalati -in molti casi gli stessi- sono stati 2.782. Un elenco ancora non ufficiale, ma che comprende, per il Salento, alcuni dei siti più belli e suggestivi dell’intero territorio: dal Castello Angioino di Gallipoli, all’ex distilleria De Giorgi di San Cesario fino alle Pozzelle di Zollino e al Convento degli Agostiniani a Melpignano.
Ugo Tramacere