Sabato prossimo al Via del Mare si gioca il derby del Salento. In campo ci saranno due squadre motivate a raggiungere obiettivi diametralmente opposti
Due trasferte in cinque giorni, sei punti in più in classifica. E la sconfitta interna brutta e pesante contro il Cittadella (evidentemente un tabù quest’anno per Giacomazzi e compagni che ai padovani tra andata e ritorno hanno dovuto lasciare tutti i punti in palio nei due confronti) finisce dritta dritta nel dimenticatoio. Il riscatto con allungo in classifica per il Lecce si manifesta con la doppia impresa corsara di Reggio Calabria e Salerno, due partite che hanno riconsegnato il vero Lecce ai tifosi e soprattutto a mister Gigi De Canio. Un Lecce “gregario” che lotta e sa risalire la china anche in momenti di difficoltà.
“La vittoria di martedì sera -spiega il tecnico lucano- ottenuta dopo quella di Reggio Calabria, è la dimostrazione che la sconfitta subita contro il Cittadella può essere considerata solo un episodio negativo: se così non fosse, il Cittadella dovrebbe essere in testa con venti punti di distacco ed il Lecce dovrebbe smettere di giocare al calcio. Invece sappiamo che le cose non stanno così. È importante tenere presente, peraltro, che non siamo una compagine allestita per ammazzare il campionato, così come non basta chiamarsi Lecce ed avere alle spalle diversi campionati di serie A per potersi ritenere superiori alle altre concorrenti. Abbiamo in squadra tanti ragazzi, alcuni dei quali provenienti da categorie inferiori: il nostro segreto sta nel grande impegno ed in quello spirito di abnegazione che ci caratterizza e che ci ha permesso di raggiungere e mantenere la vetta della classifica. Ci teniamo tanto a questo primato ma non commettiamo l’errore di entusiasmarci”.
All’orizzonte intanto si presenta il derby colorato di gallo-rosso con il Gallipoli. Sabato pomeriggio sarà ancora una festa sugli spalti, ma in campo ci saranno due squadre motivate ad ottenere punti utili per raggiungere obiettivi diametralmente opposti. “Per noi sarà un derby molto impegnativo -conclude De Canio- ma dobbiamo vincere perchè vogliamo fortissimamente la serie A; e tenteremo di ottenere le vittorie che ci mancano per raggiungerla dando fondo a tutte le nostre energie, fino all’ultima goccia di sudore”.
Daniele Greco
