La previsione è che per la fine del 2010 il mercato dei giochi possa sfiorare un volume di affari di 58 miliardi di euro. E a spingere verso tale traguardo sarà da uno dei “brand trainanti” del settore, quello delle NewSlot, il nuovo fenomeno del gioco on-line che riscuotere sempre più grande successo con una crescita esponenziale e veloce negli incassi e nel numero di giocate.
Con 35 milioni di italiani coinvolti, una spesa complessiva negli ultimi sei anni di 194 miliardi di euro, il mercato dei giochi ha raggiunto proporzioni tali da poter essere considerata una vera e propria industria.
I negozi che mettono a disposizione il gioco pubblico, tra rivendite tradizionali e nuovi punti vendita risultano distribuiti in modo capillare e quasi “scientifico”: 14mila punti vendita (agenzie e corner) destinati alla raccolta delle scommesse ippiche e sportive, dove sono installate 31mila slot (il bando di gara Bersani ne prevede 17mila); 228 sale bingo, che detengono circa mille slot; oltre 100mila esercizi pubblici, diversi dai punti vendita menzionati, collegati da più tecnologie (Gprs, Adi e Rtg) per la rilevazione dei dati sul funzionamento delle slot. La rete distributiva delle slot comprende (gli ultimi dati disponili sono del 2008) oltre 59mila bar (169mila macchine), 1.500 sale giochi (29mila, oltre a slot senza vincita in denaro), 2.200 ristoranti (5.600 macchine), 4mila circoli privati (12.200), 464 alberghi (1.000), 65 stabilimenti balneari (150); 515 banchi lotto. (fonte Eurispes).
