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Il popolo ha deciso

Quanto accaduto nei giorni scorsi sullo scenario politico per la definizione delle candidature regionali è la dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che esiste una forma di incapacità della politica di entrare in sintonia con i cittadini di cui dovrebbe essere espressione massima. Il Pd si affretta a dichiarare tutto il suo appoggio a Nichi Vendola, dopo aver “ingoiato il rospo” delle primarie. Uno schiaffo arrivato coi numeri: oltre il 70% dei votanti hanno sconfessato Francesco Boccia, il candidato dello stesso Pd, sacrificato all’altare della convenienza politica. È stata quindi la base della sinistra a decidere, a remare in direzione opposta a quanto deciso da D’Alema e soci. Un po’ quello che, a fari spenti, deve essere accaduto nelle stanze romane: da più parti, unanimemente, i pugliesi di centrodestra avevano individuato in Rocco Palese l’uomo giusto per viale Capruzzi. Il timore di avere un mezzobusto televisivo candidato alla presidenza della Regione ha spinto, chi conosce bene la Puglia e i pugliesi, in primo luogo il ministro Raffaele Fitto, a prendere in mano la situazione. Scelte arrivate dopo parti travagliati, ma che forse rendono giustizia a chi, negli ultimi cinque anni, si è speso in una lotta politica aspra ma sempre corretta e rispettosa dell’avversario.