Parla Pierluigi Mandorino di Fronte del Sud di Galatina: “Candidare ragazzi capaci sia una risposta concreta a tutti quei giovani che si sentono trascurati dalle istituzioni”
Le elezioni amministrative sono ormai dietro l’angolo, e presto in ogni schieramento s’inizierà a parlare di partecipazione giovanile alla vita politica, e di giovani come speranza per il futuro della Città. “È vero, noi giovani siamo il presente e il futuro del nostro territorio, per una politica che vede nella giovinezza la chiave di volta per una programmazione di ampio respiro, che crede nelle nuove generazioni e dia concretamente ascolto alle loro richieste”. Sono le parole di Pierluigi Mandorino, di Fronte del Sud di Galatina, che senza mezzi termini rileva l’importanza della partecipazione dei giovani in politica, e in vista delle regionali 2010 è un modo per iniziare.
Mandorino non vuole di certo fare la parte della “cenerentola elettorale”, inserita nei programmi solo per ottenere proseliti, per poi essere “scaricati” il giorno dopo. Si crede che la candidatura di ragazzi capaci, che hanno come unico scopo quello di mettere in gioco il proprio entusiasmo e le proprie idee, sia una risposta concreta a tutti quei giovani che si sentono trascurati dalle istituzioni. Senza partecipazione non c’è coinvolgimento, non c’è autonomia. “Per noi del Fronte del Sud, coinvolgere i giovani significa renderli partecipi del processo decisionale, oggi prerogativa dei soliti noti. Galatina ha bisogno di un ricambio generazionale. È necessario offrire nuove intelligenze e nuove soluzioni a una Città ormai ‘vecchia’”.
I giovani hanno tante proposte valide e tanti progetti da mettere sul tavolo, che sino ad ora, come sostiene Mandorino, non hanno ricevuto la giusta attenzione dall’universo politico. “Questa volta però non ci limiteremo ad alzare la voce, ma convinti di essere all’altezza della situazione e di avere la giusta maturità, vogliamo dimostrare il nostro valore in prima persona, fornendo prova che con le nostre progettualità saremo in grado di guadagnarci il nostro futuro”. Per questo sono chiamati a raccolta tutti quelli che credono in questa visione e nell’entusiasmo dei giovani. “Ci auguriamo -conclude Mandorino- che i giovani di Galatina vogliano accogliere questa sfida. Noi del Fronte del Sud siamo pronti all’ascolto e al confronto costruttivo, per la creazione di un progetto che non considera i giovani come il mezzo, ma come il fine”.
Paolo Antonio Franza