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Intanto i fan della Sud-Est corrono su Facebook

Per molti il ricordo delle “littorine” è legato a viaggi intrepidi per il Salento per andare a scuola o per spostarsi nelle località marine. Proprio per questo sono tanti  gli affezionati al trasporto delle Ferrovie Sud-Est, che non ci pensano affatto a vederle andare in pensione. Così in tempi di social network sbocciano gruppi anche su internet, in modo particolare su Facebook, luogo di incontro virtuale per eccellenza. Una breve ricerca sul sito infatti può facilmente dare risultati inaspettati con gruppi che mirano a valorizzare l’antico trasporto salentino: “Fans delle Ferrovie Sud Est (Fse)”. Il gruppo è dedicato agli estimatori e frequentatori di questa disgraziata ma pur sempre ricca di fascino ferrovia del tacco d’Italia, l’unica ancora in grado di regalare (per la gioia dei trenofili e la disperazione dei pendolari) scorci del passato ferroviario attraversando un paesaggio bellissimo ma ai più, ahimè, sconosciuto! Raccontate i vostri ricordi belli e brutti viaggiando sui treni (o sugli autobus) di questa società che nel bene e nel male assicura a chi proprio non ha voglia di guidare di muoversi liberamente e lentamente (almeno si ha più tempo per pensare!) tra le province di Bari, Taranto, Brindisi e Lecce”.
Un altro gruppo invece propone una interessante riconversione: “Quelli che vorrebbero trasformare la Ferrovia Sud-Est pista ciclabile. Trasformare la vecchia ed ormai quasi inutilizzata ferrovia Sud-Est in una suggestiva pista ciclabile che si snoda attraverso il Salento; in un itinerario dal forte richiamo turistico; in un percorso alternativo alla rete stradale”.