In tutta la provincia è stata avviata una gara della solidarietà per aiutare tre bambini con gravi malattie congenite. Un aiuto concreto per Francesco di Galatone, Giorgia di Lecce e Francesco di Casarano, ora che arriva la festa più “calda” dell’anno. Intanto tutto è pronto per la nuova edizione di Cuoreamico, appuntamento che da quasi un decennio distribuisce sorrisi e sostegno a chi nel nostro territorio è costretto a convivere con i problemi della disabilità
Per la piccola Giorgia di Lecce, per Francesco di Galatone e per Francesco di Casarano il Salento fa a gara perchè ognuno di loro si possa curare nonostante gli ingenti costi che le terapie previste per i loro casi medici richiedono. È una corsa della solidarietà che soprattutto nelle ultime settimane ha avuto una incredibile accelerazione e che, si spera, saprà davvero rappresentare la spinta per una migliore aspettativa di vita per i tre piccoli e per le loro famiglie.
Il caso di Francesco di Galatone commuove il Salento da più di un anno. La speranza perchè il piccolo possa vivere con meno problemi è legata ad una terapia che è possibile svolgere soltanto in America. Il tam tam della solidarietà, da ultimo, ha contagiato anche Alessandra Amoroso, la cantante salentina arrivata al successo dal palco di Amici. Lei ha sposato la causa ed abbracciato la voglia di farcela di Francesco, ed è la testimonial di un gruppo sul social network più trafficato dai giovani. Sono più di 10mila i suoi fan che hanno risposto al “messaggio”, ed ora per il piccolo Francesco canterà al Politeama Greco di Lecce (il 26 dicembre), in modo da raccogliere i fondi richiesti per la costosissima cura cui il bambino è sottoposto.
E come per Francesco di Galatone, il tam tam della solidarietà ha trovato un canale preferenziale su Facebook anche per la piccola Giorgia, 15 mesi appena, gli ultimi quattro dei quali trascorsi in ospedale per evitare il contagio di virus che potrebbero aggravare il suo quadro clinico. Il gruppo “Aiutiamo Giorgia” somma quasi 47mila membri. “La Francia è la speranza di Giorgia -si legge nel blog-. Sarà nuovamente sottoposta a lunghi esami, estenuanti e dolorosi. Ma, se neanche Parigi potrà aiutarla, i genitori sono prontissimi per un altro viaggio della speranza, a Miami in America”.
Purtroppo i costi sono molto elevati e queste spese sono sostenute dal Servizio sanitario nazionale solo in parte. “Vogliamo aiutarli! Non lasciamoli soli -si legge ancora-. Possiamo farlo con la nostra sensibilità, il nostro affetto e con un piccolo contributo. Sosteniamo la famiglia. Per noi è un gesto di solidarietà e partecipazione, per la piccola Giorgia è la sopravvivenza”.
Chi invece il viaggio della speranza verso l’America lo sta compiendo grazie alla solidarietà dei salentini e dei casaranesi in particolare è il piccolo Francesco di Casarano. Su www.francescosarcinella.net, il sito che raccoglie le testimonianze, i blog ed i progressi fatti dal bambino dopo la prima serie di cure americane, c’è una frase che colpisce e che fa riflettere: “Nella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l’avvenire”.
Buon Natale, piccoli angeli.
Daniele Greco