Lo statuto della Provincia, licenziato dalla precedente maggioranza di centrosinistra, prevede che “ai fini delle pari opportunità tra uomo e donna, dovrà essere assicurata la presenza di entrambi i sessi nella giunta e negli organi collegiali della Provincia, nonché degli enti, aziende, agenzie ed istituzioni da essa dipendenti”. Una norma che ovviamente Gabellone ha tenuto presente nella composizione della sua Giunta e che qualche ‘grattacapo’ alla fine ha finito anche per procurarlo.
Sulla questione è intervenuta Paola Martino (nella foto), coordinatrice del Forum provinciale delle donne del Partito Democratico. “Ci auguriamo che le donne della nuova coalizione sappiano fare buon uso della norma antidiscriminatoria lasciata in eredità dalla precedente amministrazione -afferma Paola Martino- e che le stesse donne nominate in Giunta dimostrino che una politica delle donne è possibile anche da destra. Ma l’assenza di donne elette nella maggioranza -conclude la coordinatrice del Forum provinciale femminile del Pd- non facilita certamente il compito ed allo stesso tempo denota come vi siano ancora molti passi da fare per raggiungere la parità sostanziale”.
(D. G.)
