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La musica sotto le stelle di “Spazi Musicali”

 

Ritorna puntuale come ogni estate la rassegna di “Note sotto le stelle”. In programma i concerti di Mauvaise Reputation, Mood Indingo, Eneri e Roberto Chiga e La Morra

 

L’associazione culturale “Spazi Musicali” rinnova anche per l’estate 2009 la serie degli appuntamenti con la musica d’autore che, come da prassi per gli anni passati, anima la piccola e graziosa piazzetta Nazario Sauro. Saranno quattro le date che compongono il cartellone di una rassegna di concerti dal vivo di qualità, assolutamente da non perdere. La kermesse inizia già da questo sabato, 18 luglio, con l’esibizione della Mauvaise Reputation, cover band che si ispira in tutto per tutto al poeta-cantautore per eccellenza della musica italiana, Fabrizio de Andrè. Il gruppo si è costituito un anno fa di questi tempi e rappresenta l’incontro di quattro musicisti salentini che hanno avviato un progetto allo stesso tempo innovativo e di tradizione per altro già confluito nel primo lavoro discografico, “Il cerchio del pozzo”.
Roberto ChigaVenerdì 24 sarà la volta dei Mood Indigo. Il gruppo suona il pop/rock alla stregua di Anouk e propone una voce femminile grintosa e dolce. Il mese di luglio si chiude con il concerto del 31, quando sul palco di piazzetta Nazario Sauro salgono Eneri (nella foto a sinistra) e Roberto Chiga (nella foto a destra). I due sono interpreti di brani pop-jazz che si fanno influenzare da sfumature etniche, e mettono in sinergia l’accademia del pianoforte ed il “popolare” di tamburelli e cajon. Ricercano la storia della world music e consegnano uno spettacolo unico e suggestivo.
La rassegna impaginata da “Spazi Musicali” chiude il suo ciclo annuale il 18 agosto, giorno deputato per il live de La Morra. È questo un ensemble che si compone con i nomi di Ciccio Zabini (voce e chitarra del gruppo), Carla Marulo (percussioni), Marco Pellegrino (fisarmonica), Gianluca Sia (mandolino) e Marco Sadori (contrabasso). Il gruppo così formato è volto all’esplorazione di musiche originali e non, attraverso la reinterpretazione di repertorio popolare e la composizione di brani originali. È per questo che il loro è un percorso che solca i sentieri della musica d’autore, in perenne viaggio tra le ballate balcaniche le sonate messicane ed il “popular” del sud Italia.

 

(D. G.)