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I magnifici sette salentini ai Giochi di Pescara

Oltre a Daniele Greco, ecco gli altri salentini che hanno partecipato e partecipano alla kermesse in programma in Abruzzo
 

Daniele Greco si è rivelato di bronzo ai Giochi del Mediterraneo, che hanno presentato altri sei talenti salentini vestiti d’azzurro. Il primo ad esibirsi nella vetrina della kermesse di Pescara è stato il pesista Emanuele Greco, classe 1987, di Copertino. Cresciuto nel vivaio della “Body’s Training” di Franco Alemanno, da quasi due anni Emanuele Greco è in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Roma. È nel giro della Nazionale da quando aveva 16 anni ed ha già partecipato a diverse competizioni internazionali. C’è il pugile di Copertino Dario Vangeli, che ha mancato ai punti la qualificazione in semifinale. Il  campione italiano dei welter, cresciuto nella Be Boxe di Francesco Stifani ed ora è nel gruppo sportivo della Polizia di Stato. Poi c’è l’altro salentino, più esperto ed appartenente al gruppo sportivo dell’Esercito, Giammarco Buttazzo, originario di Monteroni,  partecipa nei 10 mila metri. Il quinto della pattuglia dei nazionali di casa-nostra ai Giochi di Pescara è il portiere della pallamano Paolo Sirsi, originario di Novoli e da sempre in forza alla Junior Fasano. Il portiere salentino troverà in azzurro come compagno di squadra il portiere e capitano dell’Italgest Casarano Vito Fovio, brindisino di Fasano e protagonista della conquista dei tre tricolori con la squadra rosso-azzurra.
Sarà di certo un onore per Paolo e Matteo Ingrosso (nella foto) rappresentare l’Italia ai Giochi del Mediterraneo, in programma (per il beach volley maschile). “Questa è una piccola Olimpiade -afferma Paolo Ingrosso, 21 anni-. Qui ci si confronta con atleti di altre nazioni, come ad esempio i nordafricani, che di regola non conosciamo e non partecipano al World Tour. Speriamo, anche con l’aiuto del pubblico, di raggiungere un risultato di assoluto rilievo”.