Rinnovato anche per il 2020 il programma della “Mensa di fraternità”: lo ha deliberato la Giunta comunale guidata dal primo cittadino Carlo Chiuri, che in questo modo ha scelto di proseguire un’esperienza nata nel 2013 su iniziativa dei parroci del paese e della Caritas Diocesana e subito accolta dall’Amministrazione comunale dell’epoca.
“Il Comune intende continuare a fornire il suo apporto al progetto data l’innegabile valenza simbolica e concreta”, come si legge nell’atto deliberativo adottato nei giorni scorsi e finalizzato ad assicurare almeno per un giorno (nella giornata di sabato) un pasto caldo ai cittadini più bisognosi. Complessivamente sono stati così stanziati 2mila euro per l’acquisto di alimenti e bevande, e di 600 euro per le pulizie di locali ed arredi nei locali nella sede della Maior Caritas in via Montesano Salentino presso cui si svolge la Mensa di fraternità.
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